Bando Isi Inail 2020, ecco i dettagli per ottenere il contributo

Riconfermato anche per l’anno corrente il bando ISI INAIL, chiamato ISI 2019, poiché emesso a dicembre 2019. Il totale delle risorse a disposizione è di 251.226.450 euro. Obiettivo resta l’incentivare le imprese a realizzare progetti che aumentino sempre più il livello di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Tra i progetti ammessi a finanziamento, vi è anche la bonifica da materiali contenenti amianto, per cui è previsto un budget totale di 60.000.000 euro. Alle aziende è consentito ottenere un contributo a fondo perduto del 65%, fino a 130.000 euro.

Molti assoceranno il nome del bando al famoso «click day», durante il quale per via telematica si inoltra il proprio progetto e la relativa domanda di contributo. E come diversi ben sapranno, la concessione degli incentivi è determinata dall’ordine cronologico di avvenuta presentazione delle istanze, sino alla concorrenza delle risorse disponibile.

Una fase delicata, nella quale per una manciata di secondi si rischia di essere estromessi dall’erogazione del contributo. E’ per questo molto importante affidarsi ad aziende competenti e professionali, che sappiano agire in maniera ferma e salda all’interno dei meandri burocratici, che si celano dietro a questi bandi. Per questo Kennew si affida a Co.Fin. Assistance, agenzia di consulenza, specializzata da oltre 20 anni nel fornire assistenza alle imprese per l’accesso ad incentivi di finanza agevolata. Co.Fin. Assistance si prende in carico le singole aziende interessate ad ottenere gli incentivi, mettendo a disposizione personale preparato e competente, ed operando nel pieno rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti. Per assicurarsi di essere seguiti al meglio, è fondamentale agire in tempo, consentendo agli addetti ai lavori di operare in maniera chiara, per giungere così all’obiettivo finale.

Facciamo però un passo indietro rispetto alla fase finale del «click day». A decorrere dall’16 aprile ed entro e non oltre la data del 29 maggio 2020, le imprese interessate dovranno necessariamente provvedere a condurre una simulazione per verificare il raggiungimento di un punteggio soglia (sulla base dei parametri associati sia alle caratteristiche proprie dei soggetti proponenti sia ai progetti oggetto della domanda). Coloro che avranno superato il punteggio soglia minimale di ammissibilità potranno quindi accedere alla fase successiva: il «click day». Il consiglio è di prestare attenzione a chi ci si affida: diversi sono infatti gli «improvvisatori» o i «millantatori» che promettono grandi risultati a costo zero, il che pare già assurdo in partenza. Inoltre il 25% di coloro che superano il «click day», ben 1 impresa su 4, non ottiene il finanziamento, avvalorando ulteriormente la tesi di fidarsi di aziende competenti e serie.